Dichiarazioni non veritiere della madre in merito al figlio imputato: legittima la condanna per falsa testimonianza
Decisivo il fatto che alla donna sia stata comunicata la possibilità di non rendere testimonianza
                                        
                        
                                        
                        A rilevare, precisano i giudici, sono solo gravità della patologia e rilevante pregiudizio alla salute per il caso di rimpatrio, e non il riferimento ad indifferibilità ed urgenza delle cure
Decisivo il riferimento a quanto previsto dalla cosiddetta ‘legge Severino’ in materia di condizioni ostative alla candidatura